Autunno – scrittura emozionale – trasformazioni
Autunno – scrittura emozionale – trasformazioni. Da un po’ avevo voglia di scrivere qui, e finalmente sono tornata. Questo è stato e continua a essere un autunno molto particolare per me. I corsi di scrittura emozionale, entrambi terminati, mi lasciano addosso una miriade di emozioni e spunti per riflettere. Ho potuto godere di ottima compagnia, di persone generose che hanno scelto di capirsi un pochino di più, attraverso lo strumento della scrittura, ma anche di condividere tempo di qualità, progetti e passioni. Una ricchezza per tutti, una ricchezza che permette di sorvolare sulla povertà interiore che sta dilagando. Che aiuta a evitare, sempre di più, di cadere vittime di frustrazioni altrui, di attacchi di rabbia infondati, di rancori.
Se lavoriamo su noi stessi, suscitiamo fastidio in chi ci credeva succubi e perennemente disponibili. La consapevolezza aiuta a ridimensionare i problemi invece di ingigantirli, ad allacciare rapporti invece di mandarli in frantumi per motivi futili. Riconoscendo chi fa davvero per noi, e quale sia la strada giusta da percorrere.
Sono queste persone belle, risolte, curiose e desiderose di migliorare, la mia compagnia prediletta. E sul mio cammino ne sto incontrando tante, a dimostrazione che si raccoglie ciò che si semina.
A proposito di raccolti, questa è la stagione delle olive e dei funghi, della vendemmia e delle bontà autunnali che mi sta offrendo l’orto. Insieme agli ultimi fiori dell’anno, quelli che precedono l’inverno e sprigionano profumo e bellezza. Ho scritto poco ma lavorato (e fotografato, come potete vedere) tanto, all’aperto, in compagnia di umani e non umani. E ogni esperienza nella natura diventa fonte di ispirazione e nuova energia vitale.
Proseguono gli incontri alla libreria Il Minotauro, sede, da quasi due anni, del mio gruppo di lettura Parole in Verde. Ogni primo mercoledì del mese ci troverete lì, alle 18.30, a chiacchierare di libri degustando un buon vino o una tisana calda. Leggere insieme, darsi un appuntamento fisso, aprirsi a nuovi stimoli è sempre un’esperienza preziosa. Il merito va a Franca, amica cara e interlocutrice sempre attenta.
Proseguono anche le passeggiate per la provincia insieme al mio angelo. Via con Vento è il nostro appuntamento fisso con i trekking e le escursioni fuori porta. Grazie a Verona Fedele, che da anni ospita la mia rubrica.
In arrivo? Due libri, uno nuovo nuovo, che parla di… cucina e hospitality, l’altro, la seconda edizione di un lavoro già pubblicato, con nuovi capitoli di approfondimenti che faranno riflettere e ridere di gusto. Il merito di questi due lavori, diversi tra loro ma che vedono come filo conduttore la passione e l’umanità, va a due uomini speciali, che ho la fortuna di aver conosciuto proprio quest’anno.
Nonostante le pesantezze, le perdite, i lutti e i dolori, ci sono sempre anche tante buone ragioni per sorridere. La cosa che conta è darsi da fare, sempre.
Per il momento aspetto a raccontare un’altra bellissima storia. Ma anche un progetto giornalistico che sta muovendo i primi passi… (e chi mi conosce sa a cosa mi riferisco). Quindi, visto che intendo ritornare qui più spesso… a presto!
A presto!