Gassenhof, dove si trova la connessione tra corpo e spirito

Gassenhof, dove si trova la connessione tra corpo e spirito

Ho fatto tanti viaggi in questi mesi, e come sempre alcuni rimangono impressi nella mente più di altri. Dipende dal nostro stato d’animo, certo. Ma la natura, la bellezza, l’accoglienza, le coccole fanno la loro parte.

Intanto, per me andare in Alto Adige significa tornare a casa. Gli anni più spensierati della mia vita sono stati quelli trascorsi con i nonni a esplorare le Dolomiti, con partenza dal nostra Bolzano. Insomma, il cuore è lì.

La Val Ridanna, poi, si è svelata in questa occasione in tutta la sua maestosa bellezza. Nei giorni di permanenza al Gassenhof, wellness hotel della famiglia Volgger nato dalla passione e dall’entusiasmo dei fratelli Stefan e Manfred che lo hanno trasformato negli anni facendolo diventare una struttura moderna e piena di confort, seppure profondamente legata alla tradizione, ho potuto provare sulla mia pelle una serie di forti emozioni.

Si parte dal mattino, quando si guarda fuori dalla finestra e si vedono solo pascoli, montagne maestose, e un cielo limpido come solo in alta quota può essere. Dopo un caffè in camera, sono andata subito in sala yoga, per un risveglio muscolare in compagnia di altri ospiti e con la guida di una bravissima insegnante. Meraviglioso, riattivare il corpo e mettere in circolo le energie e i pensieri.

Arriva il momento della colazione, con prelibatezze di ogni tipo e una grande attenzione all’alimentazione sana. La scelta veg, dal mattino fino ai pasti principali, non manca mai. Un segno, questo, di grande sensibilità nei confronti degli animali e del pianeta, che si traduce poi in benessere per noi umani.

E poi via, in compagnia delle guide che collaborano con l’hotel, escursionisti esperti e appassionati che accompagnano gli ospiti a scoprire la meraviglia che è la montagna. Mi resterà sempre nel cuore la camminata che ci ha permesso di raggiungere la Aglsboden Alm, a 1720 metri di altitudine: la fatica della salita, con il rumore delle cascate a farci compagnia, e la spensieratezza della discesa sotto una pioggia battente che mi ha regalato la sensazione di sentirmi libera, con la mente sgombra e una connessione profondissima con gli alberi, i prati, le rocce. A proposito di fatica, l’ho sempre considerata un potente mezzo di cura del corpo e dello spirito, leggete qui.

Per poi rilassarmi nel centro benessere, con una sauna e un bagno turco eccellenti, e il corpo finalmente a riposo, mentre fuori pioveva. Indimenticabile. E che piacere l’Aufguss, rituale antico che permette una purificazione profonda, nelle due Spa che sono la quintessenza del benessere.

L’obiettivo di chi mi ha ospitato è stato raggiunto: chi arriva col desiderio e la volontà di ritrovarsi ci riesce pienamente. Si è realizzato un sogno, quindi, per la famiglia Volgger: nato come piccola pensione nel 1974, su idea della madre Helene, il Gassenhof è oggi il quattro stelle superior, composto di due grandi edifici moderni realizzati con materiali locali affiancati da un maso storico risalente al 1375, ora diventato Chalet Gratznhäusl.  “Ogni cosa al Gassenhof riflette il nostro modo di essere e la nostra filosofia di vita”, racconta Stefan Volgger. “Una vita fatta di entusiasmo e di passione per l’ospitalità e per il nostro territorio”. A questo si aggiunge poi anche la passione per la birra, il vino, il gin, che vengono prodotti in piccola quantità e a chilometro zero. Per diventare poi una piacevole coccola da gustarsi dopo cena, al termine di una giornata di escursioni, relax e bellezza. E un regalo, un Geschenk, da portare a casa per ricordarsi del bel tempo trascorso lassù.

Da bolzanina, per metà, quale sono, apprezzo profondamente la peculiarità di questi luoghi, terre di confine che vedono la convivenza di diverse culture. C’è un passato complesso alle spalle, conosciuto solo a pochi. Qui si parlano due lingue, si pensa in grande, si superano confini e barriere. C’è solo da imparare, in terre come questa: e chi non è in grado di farlo, arroccato su comode posizioni intrise di pochezza, si perde una grande opportunità.

Sono orgogliosa di essere “a metà”, “nel mezzo”. Il meticciato è sempre una straordinaria occasione.

E grata al team del Gassenhof per avermi ospitata. Ah, qui il link al sito dell’hotel: G come Gassenhof, G come Gusto, Gioia, Gratificazione.

Gassenhof, dove si trova la connessione tra corpo e spirito. Un hotel, questo, perfetto per tutti, anche per chi non si dedica agli sport invernali. Con tutto quello che c’è da fare, al Gassenhof, non servono gli sci. E nemmeno il costume: come in ogni Spa seria si entra nudi, con buona pace di alcuni visitatori italiani (ancora poco abituati all’assenza di malizia e impreparati: a 90 gradi un costume di plastica non è il benvenuto). La cultura del benessere passa anche da qui, dalla cura del proprio corpo. Servono semmai scarpe buone. E serve aprire la mente e il cuore. Provare per credere.

 

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Silvia Allegri
Silvia Allegri è giornalista, saggista e appassionata di animali. Organizza attività di approccio con gli animali, trekking someggiati e corsi di scrittura. Partecipa a seminari e conferenze. Per informazioni e contatti scrivi a silvia@silviaallegri.it
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