Il distacco e le emozioni
Ringo mi ha lasciata. Il mio cavallo, il mio amore, il mio tutto.
Sono passati tanti giorni senza scrittura. Una cosa insolita per me, ma questa volta il peso che ho dovuto sopportare era troppo grande, e lo è ancora.
Qui voglio solo ricordare a chi mi conosce, e a me stessa, che Ringo è stato la svolta epocale della mia vita. L’ho scritto tante volte, nei miei articoli, nei miei racconti, e l’ho spiegato tante volte alle persone durante conferenze, incontri, momenti conviviali e contesti di lavoro. Chiunque mi conosca, sa il significato di questa relazione. Ho conosciuto lui per diventare ciò che sono oggi. Una persona consapevole, ricca di esperienze, una persona spesso un po’ fuori di testa che non ha mai smesso di fare ciò che ama. Affrontando difficoltà e ostacoli per non perdere mai di vista i propri obiettivi.
Vivere con un animale significa sapere di dover affrontare il distacco, la perdita, il dolore. Viverlo sulla propria pelle cambia la vita. E permette anche di prendere le misure con chi ci circonda. Gli amici che mi sono stati vicino in questi giorni sono gli amici veri. E a loro si sono aggiunte persone inaspettate, capaci però di percepire ciò che stavo vivendo. Questo ha permesso a rapporti magari nati da poco tempo di distinguersi immediatamente. C’è qualcosa di speciale nell’empatia. E nella capacità di viverla e assaporarla.
Gli assenti? Gli indifferenti? Sono loro i perdenti. E sono felice di aver capito di che pasta siano fatti. Mi serve per poter dedicare il mio tempo solo a chi lo merita. E siete stati tanti. Davvero.
Affrontare il distacco significa accettare di farsi attraversare da emozioni complesse da capire e gestire. Lo trovo un atto di coraggio.
Ora restano il vuoto, la fatica, la malinconia. Li curo grazie alle parole di conforto che ho ricevuto, ai gesti, e grazie al ricordo di quanto eravamo belli tu e io, Ringo.
Gli animali mi hanno permesso e mi permettono anche di trovare nuove connessioni meravigliose con gli esseri umani. Insomma, non posso immaginare senza di loro la mia vita. Senza di loro non sarei mai arrivata a progettare i miei percorsi di scrittura emozionale. Che ora si rivelano una risorsa immensa per la mia anima. Non vedo l’ora di ripartire in autunno e vi aspetto.
Relazioni bestiali è nato così. Un omaggio agli animali di ogni specie e alla loro capacità straordinaria di generare empatia, amore, benessere.
Ora è tempo di ritrovare un po’ di equilibrio. Di cercare un senso alle cose. Io riesco a farlo attraverso le meraviglie con cui condivido il mio tempo.