Il miracolo della natura e della scrittura
Il corso di scrittura emozionale di questo autunno, così come il breve workshop di scrittura, sono iniziati, e portano già un ventata di aria fresca e tante soddisfazioni.
Ammiro ogni volta la straordinaria varietà di persone, ognuna con la sua storia da raccontare e una grande generosità nel condividere cose intime e profonde.
Mi stupisco sempre, poi, della potenza della scrittura. Quanto siamo in grado di fare, di comprendere e di cambiare prendendo confidenza con le nostre emozioni, fermandole sulla carta. Rielaborando pensieri con coraggio e con l’umiltà di farsi aiutare e sostenere dagli altri.
Come sempre, chi si avvicina a questo percorso di strada ne ha già fatta tanta. Conosce l’importanza di fermarsi e darsi del tempo, di ritrovare relazioni vere per non farsi risucchiare dalle chimere del mondo artificiale e social, di andare controcorrente, per trovare la propria strada.
Lavorare sulla scrittura in questa stagione è pura magia. La natura offre un paesaggio e una luce che non hanno paragoni. Siamo nella stagione della riflessione e del raccoglimento, la stagione anche della raccolta e dei colori più sgargianti, dell’aria tersa che porta lucidità nei pensieri. E allo stesso tempo si cercano il caldo e le coccole, l’intimità e il silenzio.
Il miracolo della natura e della scrittura, insieme, è una grande cosa. Abbiamo ammirato, di recente, diluvi e arcobaleni, boschi pieni di profumi e colori, stanze illuminate dalle candele. Luoghi dove ritrovarsi, quaderno, penna e un calice di vino.
Sono grata ai miei partecipanti, che con la loro presenza stanno rendendo questi percorsi unici e preziosi.
Avanti così.