Manuale animalista e ambientalista.
Il pianeta ha bisogno dei bambini. E nasce proprio per loro il Manuale animalista e ambientalista per giovani leve. Che bello, il titolo di questo libro che mi ha visto collaborare insieme a Roberta Ravello, con la revisione di Nadia Boaretto, per Horse Angels odv, da sempre in prima linea per i diritti di animali, ambiente, pianeta.
È un libro snello, colorato, stampato su carta riciclata, pensato per i più piccoli. Per i loro amici, le loro maestre, le loro famiglie. Saranno loro il nostro futuro, i custodi di un pianeta che da anni, ormai, ha lanciato il suo sos senza ricevere risposta.
Idee, giochi, stimoli.
Con giochi, idee per lavori individuali e di gruppo, ricerche, i bimbi e i ragazzi prendono consapevolezza di quanto sia importante il contributo di ciascuno di noi a tutela di chi è importante, anzi vitale, ma non ha gli strumenti per difendersi. Sto parlando del pianeta e dei suoi abitanti. Scrivere insieme a Roberta Ravello una parte di questo testo mi ha divertito e mi ha aiutato. Non è stato facile, all’inizio, abituata come sono a rivolgermi a un pubblico adulto. Ma cambiare prospettiva e lettori è uno stimolo straordinario.
Nei panni di una sentinella.
Allora ho fatto un gioco, provando a farmi una domanda: Se fossi la Silvia di qualche decennio fa, cosa mi farebbe bene ascoltare e capire? Quella bimba mi ha preso per mano e mi ha riportato al passato, quando forse mancava quell’attenzione all’ambiente che c’è oggi, così come la sensibilità verso i diritti degli animali. Io fui fortunata: ho respirato a casa questa attenzione all’altro che non mi ha mai abbandonato. E così ho riportato alla memoria i momenti in cui mi hanno spiegato che l’acqua del rubinetto si chiude, mentre ci laviamo i denti e ci insaponiamo. Che ogni essere vivente prova dolore e felicità, e la paura appartiene a tutti noi. Che piantare un albero e osservare le foglie, le foreste, le montagne fa bene alla salute, nostra e degli altri.
Per bambini e adulti sognatori.
Spero che questo piccolo libro arrivi nelle scuole, ma anche nelle mani degli adulti. Perché, se è vero che il pianeta ha bisogno dei bambini, è anche vero che un testo pensato per i più piccoli è come una carezza per i grandi, che possono riscoprire l’immediatezza di un linguaggio semplice, assaporarla, prenderla come spunto per diffondere un messaggio. Tornare indietro nel tempo e rivivere le emozioni senza filtri, come solo un bambino o un animale sanno fare, ci aiuterebbe a vivere meglio. Io lo faccio già, e tanti amici lo stanno facendo insieme a me, nell’orto, nei boschi, in maneggio. Ecco allora uno stimolo ulteriore a diventare, noi stessi, ambasciatori di un grande cambiamento.
Buona lettura!