Parlando di donne, di uomini e…
Sono passati ormai due anni da quel giorno in cui, insieme all’amica e collega Susanne Probst, abbiamo raggiunto il traguardo del “visto, si stampi”, e il nostro libro L’angolo delle occasioni è diventato realtà.
Quanto ci ha portato lontano, questo lavoro. Ricordo l’ultima revisione delle bozze, 17 ore di lettura matta e disperatissima (cit.) con una bottiglia di Amarone di fianco al computer, tra pianti, risate, ripensamenti, aggiunte, correzioni. Il libro viene stampato e da quel momento, come un neonato, va alla ricerca della sua strada. Cresce, matura, viaggia, impara. Si incrociano altre storie e nuovi lettori, e per ogni mano che lo sfoglia arriva un nuovo aneddoto, un’osservazione che spiana nuove strade.
Siamo finite sui banchi di aule universitarie, nei salotti di signore sagge e trasgressive, nella valigia di uomini curiosi e attenti che ci hanno letto e riletto. Per poi offrirci la loro interpretazione del mondo, e del rapporto complesso tra esseri umani.
L’angolo delle occasioni è il nostro lavoro più coraggioso, forse poco noto perché non siamo entrate nei circuiti della grande distribuzione. Ma non importa, anzi forse proprio questa porta chiusa davanti a noi ci ha permesso di varcare altri portoni, ben più interessanti e meno scontati. Anne è diventata un laboratorio teatrale, ha intrattenuto il pubblico tra le vigne, nelle sere d’estate, ha suscitato scalpore e critiche pesanti, è un libro parlato per i nostri lettori non vedenti. Ma soprattutto è diventata la nostra accompagnatrice in dibattiti, incontri, letture.
Parlando di donne, di uomini e… di sesso e bugie, di famiglia e condizionamenti, ci stiamo davvero divertendo. Senza tabù, andando dritte nel cuore della questione.
I libri hanno un potere immenso: una volta vivi, partono per nuovi orizzonti e ci trascinano in esperienze inaspettate.
I prossimi appuntamenti? In Valpolicella e a Firenze. Presto i dettagli. Ha buoni gusti, la nostra Anne.
