In questo articolo scopriremo cos’è la scrittura emozionale, qual è la differenza tra scrittura emozionale e scrittura creativa, quali sono le tecniche di scrittura emozionale e perché è utile seguire un corso di scrittura emozionale.
Cos’è la scrittura emozionale e a cosa serve
La scrittura emozionale rende protagoniste sono le emozioni. Questa tecnica consente di raggiungere due obiettivi.
Il primo è quello di mettere per iscritto, in un modo corretto, scorrevole, semplice, pensieri e idee magari da tempo presenti nella nostra fantasia, che stavano solo aspettando il momento giusto per emergere e diventare realtà. In questo, il punto di partenza è simile a quello della scrittura creativa e prevede esercizi, letture, lavori di gruppo, piccole composizioni.
Il secondo invece è più profondo e intimo: attraverso attività connesse al nostro benessere psicofisico si arriva alla parola scritta come fine ultimo, a prescindere da come poi questo scritto possa essere utilizzato a fini professionali, o per una pubblicazione. Sono le emozioni a emergere, in modo spesso anche improvviso e inaspettato, come dei guizzi, delle intuizioni. E le parole si trasformano in mezzi potenti per comprendere a fondo noi stessi, le nostre più intime aspirazioni, i desideri, le ossessioni anche.
Non importa di quali emozioni si tratti, importa saperle vedere, riconoscere e accettare. Parlandone poi anche nel gruppo, con la massima libertà e senza costrizioni. Ognuno riceve rispetto e offre ciò che si sente.
Qual è la differenza tra scrittura emozionale e scrittura creativa?
La differenza tra scrittura creativa e scrittura emozionale risiede principalmente negli obiettivi e nelle tecniche utilizzate in ciascuna pratica, anche se entrambe condividono un punto di partenza comune: l’esplorazione e l’espressione di pensieri e idee.
Scrittura creativa
La scrittura creativa si focalizza sulla creazione di testi di vario genere, come racconti, poesie e romanzi. Questa pratica si basa sull’uso di tecniche espressive per costruire narrazioni che possono essere strutturate e articolate in modo da affascinare il lettore.
L’obiettivo della scrittura creativa è produrre opere letterarie che possano essere lette, apprezzate e, eventualmente, pubblicate. Il processo prevede esercizi specifici, letture mirate e la composizione di testi che seguono criteri stilistici e narrativi, con l’intento di sviluppare la propria voce letteraria.
Scrittura emozionale
La scrittura emozionale, invece, pone al centro del processo le emozioni. Questa tecnica non è soltanto un mezzo per esprimere pensieri e idee, ma anche un percorso di introspezione che aiuta a comprendere e accettare le proprie emozioni più profonde.
La scrittura emozionale permette di mettere per iscritto ciò che emerge spontaneamente dall’interno, spesso in modo improvviso e inaspettato. Le parole diventano strumenti potenti per esplorare se stessi e condividere, in un contesto di gruppo, le proprie esperienze emotive. A differenza della scrittura creativa, l’obiettivo principale non è la creazione di un testo destinato alla pubblicazione o alla fruizione pubblica, ma piuttosto l’elaborazione delle proprie emozioni e il raggiungimento di un benessere psicofisico.
Quindi, mentre la scrittura creativa è orientata verso la produzione di opere letterarie e si concentra sulle tecniche narrative e stilistiche, la scrittura emozionale è un percorso più intimo e personale, che usa la parola scritta come strumento di esplorazione emotiva e di crescita interiore. Entrambe le forme di scrittura condividono esercizi e pratiche di base, ma si differenziano profondamente per lo scopo finale: la creatività letteraria da una parte, l’esplorazione delle emozioni dall’altra.
Le tecniche di scrittura emozionale
Lavoro unendo diverse tecniche di scrittura emozionale che ho appreso e praticato nel corso della mia esperienza di studi, ma anche attraverso le relazioni umane, quelle con i miei animali, i percorsi lavorativi che negli anni mi hanno portato a entrare in contatto con persone delle più diverse provenienze.
Abbino la scrittura al gioco, alla meditazione, alle tecniche di comunicazione non verbale, ad attività pratiche che coinvolgono l’uso delle mani e di altre parti del corpo, alla danza.
Corso di scrittura emozionale: a chi è rivolto
Possono partecipare persone di ogni età e formazione culturale. Chi si avvicina a questo percorso lo fa perché ha voglia di conoscersi, e troverà un ambiente protetto e discreto, dove si potrà sentire a proprio agio con la certezza che tutto ciò che emerge durante gli incontri è prezioso e merita di essere tutelato.
Tra i partecipanti si crea un clima di reciproca fiducia e ogni cura è riposta nel creare un’atmosfera rilassante e accogliente, una sorta di ‘bolla’ in cui il tempo si può fermare e che non ha nulla da spartire con il ‘fuori’.
Niente stress, niente cellulari, niente fretta e orologi. Nelle ore di lezione ci prendiamo il nostro tempo.
Perché ho ideato un corso di scrittura emozionale
Sono giornalista e per lavoro trascorro ogni giorno molte ore a scrivere. Nonostante questo, la scrittura per me resta sempre uno strumento affascinante per conoscermi e per esprimere emozioni. Insomma, pur essendo la mia professione scrivere, questa pratica mi regala benessere e consapevolezza.
Ecco perché ho pensato di trasmetterla alle altre persone, in abbinamento con altri lavori che permettano di arrivare a un livello di consapevolezza importante. Che può diventare un punto di arrivo, regalando soddisfazione e magari svolte lavorative inaspettate, ma anche un punto di partenza, un’occasione per rimettersi in discussione e ricominciare con equilibrio nuovi capitoli della propria vita.
Il prossimo corso di scrittura emozionale: settembre, ottobre, novembre 2024
Il prossimo corso di scrittura emozionale si svolgerà a Verona e inizierà il 17 settembre 2024. L’appuntamento è il martedì sera, dalle 19 alle 21 in presenza oppure online. Otto incontri per imparare tutto sulla scrittura emozionale.
Per informazioni e iscrizioni scrivi a silvia@silviaallegri.it