Riporto il comunicato stampa del movimento No alla Caccia, che si è visto negare l’autorizzazione all’affissione dei manifesti contro la caccia.
Secondo chi ci amministra, è meglio non mostrare cosa succede nelle nostre campagne e nelle nostre montagne in questi giorni. Bisogna tutelare i cittadini? Impedire loro di aprire gli occhi?
Gli animali non nascono nelle confezioni del banco frigo, sono essere senzienti che prima di finire nelle nostre bocche soffrono e patiscono. La gente deve quantomeno essere informata. Poi ognuno di noi farà i conti con la propria coscienza. Impedire l’affissione di un manifesto cruento significa negare la libertà di opinione e di informazione, due diritti sacrosanti in una democrazia.
COMUNICATO STAMPA Il Movimento Vegetariano No alla Caccia si è visto negare l’affissione dei suoi manifesti nella città di Verona in quanto per la Giunta Comunale di questa città sono troppo cruenti.
Mostrare le immagini di quanto accade nel campi e nei boschi sarebbe troppo crudele a detta del Sindaco e degli Assessori veronesi. Si può ferire un animale con pallottole che lacerano le ossa e le viscere dell’animale, si può ucciderlo, squartarlo, farlo a pezzi, ma tutto deve essere fatto senza che nessuno veda.
Come potrebbero ancora sostenere i cacciatori la nobiltà di questo “sport” se venissero mostrati i tormenti, le atrocità e i massacri di milioni di creature pacifiche e innocenti che vengono compiuti in nome della caccia?
Riteniamo che la decisione della Giunta Comunale di Verona sia lesiva della libertà di esprimere il proprio pensiero e di diffondere una verità scomoda, che si preferisce tenere nascosta.
Movimento Vegetariano No alla Caccia
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