Disabilità e diritti (o non diritti?): oggi alle 14.30 durante l’ottava commissione ho chiesto l’audizione di Flavio Savoldi, presidente della Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Veneto, che si occupa di assistenza ai malati e alle famiglie dal punto di vista burocratico, ma anche nell’ottica di creare progetti per la Vita Indipendente. Savoldi spiegherà la situazione dei Ceod e le problematiche che le persone con disabilità e le loro famiglie devono affrontare quotidianamente: tagli ai servizi, riduzione dell’assistenza domiciliare, barriere architettoniche nelle scuole e negli edifici pubblici, discriminazione. L’intento è quello di sollecitare la Provincia e gli enti pubblici affinché vengano prese misure per favorire dei servizi migliori e la tutela di una fascia debole della popolazione, quella con disabilità, che risente della crisi molto più degli altri cittadini, ma spesso risulta invisibile. Il Veneto, che un tempo era una regione-modello per la tutela dei diritti dei malati, pur restando una tra le regioni più ricche del Paese fa ancora molto poco per trovare risorse sufficienti a incentivare i servizi diurni. Mentre spesso è favorita la residenzialità e in questo modo viene incentivato il business delle case di riposo.