In questi giorni estivi ho avuto più possibilità di frequentare il Parco della Lessinia. E la scorsa settimana mi sono ritrovata insieme ad alcuni militanti Pd e amministratori del territorio per un confronto sulle problematiche del territorio. L’intento è quello di ripartire creando una rete di persone in grado di captare le problematiche di chi vive nei territori del Parco, per poi tradurle in azioni concrete che io, insieme agli altri amministratori in consiglio provinciale, mi incarico di seguire nei prossimi e ultimi mesi del nostro mandato in Provincia.
La montagna presenta problematiche e peculiarità complesse. S tratta di territori vasti, dove spesso si soffre ancora un isolamento dovuto alla carenza o totale mancanza di servizi. E si assiste spesso ad un atteggiamento di chiusura da parte degli abitanti, che forse si sono sempre sentiti, spesso a ragione, trascurati e tagliati fuori dal dibattito politico. Ma la politica serve anche a questo: a valorizzare territori periferici e risorse, e a migliorare la vita di chi in montagna ci vive ancora, per fortuna. Solo così si potrà contrastare l’abbandono della montagna da parte dei giovani, e offrire la possibilità di viverci ancora, in montagna.
Non voglio più sentire dire che qui le cose non vanno bene mentre in Alto Adige è tutto più facile perché è una regione a statuto speciale e ci sono più fondi. Certo, i finanziamenti aiutano, ma il nostro compito è quello intanto di cambiare la mentalità, rendendo gli abitanti della montagna attori responsabili. Migliorando l’accoglienza, ampliando i servizi, valorizzando le bellezze incredibili del nostro territorio.
Con la fine della pausa estiva riprenderemo a fare proposte e azioni concrete. Intanto, godiamoci la Lessinia.
Lessinia: bisogna ripartire!
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