Allevamenti intensivi, il maggior crimine silenzioso dei nostri tempi. Consumato dietro i muri, lontano da quei paesi dei balocchi che sono i supermercati, dove tutto è bello, colorato, piacevole. Quando l’occhio vede, il cuore soffre. Ma non pensiamo mai a quanto soffrono milioni di esseri innocenti, per colpa del nostro egoismo?
Ogni giorno mentre ci alziamo, lavoriamo, viaggiamo, facciamo sport, leggiamo, dormiamo, un numero infinito di animali subisce una vita d’inferno negli allevamenti intensivi: torturati, mutilati, al buio, agonizzanti, senza lo spazio per muoversi, in condizioni di stress che un umano non saprebbe tollerare nemmeno un minuto. Finiranno nei piatti di chi compra ancora i prodotti della sofferenza, di chi mangia guardando la comodità e non curandosi dell’etica.
Ci sono delle persone straordinarie, però. Come il team di Animal Equality, che con le sue inchieste è arrivato in un posto che conta, perché è lì che si possono modificare le leggi: il Parlamento Europeo. Animal Equality ha avuto la grande opportunità di curare un’esposizione intitolata “Allevamento intensivo: il maggior crimine dei nostri tempi?”, per creare consapevolezza tra gli europarlamentari attraverso il progetto iAnimal: attraverso dei visori lo spettatore può vivere una forte esperienza di realtà virtuale, vedendo quello che accade all’interno degli allevamenti intensivi e dei macelli attraverso gli occhi degli animali. È la prima volta che un’organizzazione per la protezione animale porta questa nuova tecnologia proprio nella sede centrale della politica europea. Questo progetto pionieristico è un’arma importante per aprire gli occhi: le immagini parlano molto di più delle parole. Ed è giusto vedere la sofferenza che infliggiamo agli animali, scegliendo di disinteressarci al loro benessere.
A presentare l’esposizione è stato l’europarlamentare Stefan Eck, il quale ha poi incoraggiato tutti gli europarlamentari a provare l’esperienza di realtà virtuale sviluppata da Animal Equality, dichiarando: “Questo progetto mostra che le leggi europee riguardanti il benessere degli animali valgono meno del foglio di carta su cui sono state scritte”, alludendo alle terribili condizioni di vita degli animali documentate nei video e perfettamente in regola rispetto alla legislazione corrente.
Grazie al team, grazie ai parlamentari che non si volteranno più dall’altra parte.